Varron Savagnin - Buronfosse
Peggy e Pascal Buronfosse, ricercatori e allevatori di vecchie vigne e vitigni rari.
I loro attuali 4,5 ettari sulle colline di Rotalier, in Jura, sono un museo vivente alla preservazione della tipicità di un territorio.
L’apprendistato da maestri quali Ganevat e la famiglia Labet ha portato conoscenza e capacità. Il resto è ferro, tenacia, ardore dei due contadini francesi. In vigna si lavora in regime severamente biologico, in cantina si prosegue senza interventismi o tantomeno correttivi.
Obiettivo finale del virtuoso ciclo di lavoro, che ogni anno magicamente si rinnova e cambia in sinergia con la natura, è raccontare i vitigni tradizionali dello Jura, compresi quelli rarissimi e quasi estinti.
Alto artigianato agricolo, in Jura.
Il Savagnin Varron è un vino ouillé, vinificato cioè a botte colma. In Jura è la vinificazione tradizionale, su cui si preservano impronte più fresche rispetto a quelle 'en voile' o 'floral', tipiche della regione, su cui si cercano invece diversi tipi di ossidazione. Un Savagnin che nasce da una vigna di oltre 50 anni basata su marne rosse. La mineralità di questo vino è una sentenza.
Erba, muschio, grafite, mela verde, gesso a inseguirsi tra naso e bocca in un'esperienza sublime e coinvolgente. Bianco da Iperuranio.
Cantina: Buronfosse
Uve: Savagnin 100%
Annata: 2022
Affinamento: tre anni tra legni usati e vetro.